venerdì 25 settembre 2009

2 giorni di Lombardia

Chi ben comincia è a metà dell’opera!
Con questo banale adagio possiamo bollare e archiviare la prima 2 Giorni di Lombardia e proiettarci verso le edizioni future: la seconda 2 Giorni di Lombardia del 4-5 settembre 2010 sull’inedita cartina del Passo del Brallo valida anche come Alpe Adria e la terza edizione che avrà una seconda tappa con l’avvincente formula a caccia.

Ma torniamo coi piedi per terra e riviviamo questo week-end di boschi e sole.
Esatto, sole! Perché inaspettatamente domenica a Lanzo d’Intelvi si è visto tanto sole, mentre sabato è apparsa la famosa nuvoletta dei posatori, ovvero quella che ha dato il meglio di sé durante la posa e il ritiro delle lanterne ma che ha risparmiato gli atleti.

Prima di passare a numeri e tempi, due righe per comprendere l’apprezzamento da parte di enti locali, che si augurano un prossimo ritorno dell’orienteering nelle loro valli, e degli atleti che hanno esaurito le scorte di gadget (magliette, spille ecc.) celebranti l’edizione d’esordio della 2 Giorni. Sono in coda nuovi ordini per i fornitori.
Anche dal punto di vista agonistico l’evento ha riscosso molti consensi con percorsi duri sia fisicamente che tecnicamente.

Sabato prova long valida anche come campionato lombardo. All’accentuato dislivello sì è aggiunta la pioggia pre-gara che ha reso scivoloso il terreno. Gli MA sono stati impegnati su un tracciato di 8,9 km con 485 metri di dislivello, qualcosina meno le DA. Alla fine vittorie per il norvegese Bjorge Laugen (ma titolo regionale a Davide Rusconi) e per la russa, ormai lombarda d’adozione, Julia Shutkovskaya. Malgrado la fatica, massima soddisfazione per i percorsi di Ivano Benini, significative le parole di Federico Navarra (l’atleta che è stato più tempo nel bosco) che ha dichiarato: “bellissimo, sono felice di aver concluso la prova”. Molto bello anche l’arrivo intorno al laghetto.

Altro campionato lombardo domenica con la prova middle. Tra i commenti post-gara divertente lo stupore di alcuni M35 sulle capacità ‘ultrafisica’ del tracciatore, Paolo Bocchiola, capace di disegnare un percorso con partenza e arrivo alla stessa quota ma con tutta la gara in salita…
I risultati premiano tra le donne ancora la ‘zarina’ Julia che si porta a casa il secondo titolo regionale e si aggiudica la 2 Giorni con 20’ di vantaggio sulla piemontese Lucia Curzio e sulla belga An Frederickx.
Più complesso il discorso in MA dove il ‘Kaiser’ Rusconi si aggiudica il secondo titolo regionale superando di sette secondi lo scandinavo Bjorge Laugen, margine però che non gli permette di vincere la 2 Giorni che vola in Norvegia. I duellanti però devono accontentarsi di terzo e quarto posto di tappa lasciando i gradini più alti del podio al duo biancorosso del CUS Bologna Caraglio-Seppi, presenti solo domenica. Vince Michele Caraglio, terzo ai recenti campionati italiani, che si prende la rivincita su Marco Seppi neo campione italiano long a Monte Moria.
Da segnalare la folta presenza di giovani nella classifica finale dell’MA. Alle spalle di Laugen e Rusconi troviamo infatti Nicola Manzoni, Samuele Curzio, Matteo Crippa e Simone Benini.

Il week-end di Lanzo si conclude in gloria anche per altri atleti capaci di conquistare due titoli regionali in 20 ore. Sono Marta Nogara in W16, Dabal Pedamonti in M14, Luigi Giuliani in M18, Rosella Talamona in W35 e Anna Sedran in W45. Da sottolineare proprio la prove di Anna Sedran capace di rifilare 36’ netti alla seconda. Il titolo più combattuto invece in M55 dove Federico Cancelli si impone su Luigi Girardi per soli 36”; a nulla è valsa la fantastica seconda tappa di Carlo Nessi che si deve accontentare del terzo gradino del podio. Combattute quasi tutte le altre categorie che hanno visto la spartizione dei titoli in palio e vittorie della 2 Giorni con vantaggi minimo.

Tutte le immagini della 2 Giorni sono immortalate dal nuovo fotografo ufficiale lombardo e visibili a questo link: www.fermariello.eu