domenica 19 luglio 2009

Il Kaiser

DOMANDA
Robi cara, tutta la bw non si spiega come mai il buon Davidigno abbia fatto 5 gare e il miglior posizionamento sia stato un misero 66esimo posto. Ora, qualcuno avanza delle strane ipotesi bionde e altri delle inimmaginabili ipotesi more. Nessuno pensa che i motivi possano essere delle ombre rosse. Ma chiediamo a te, e al tuo Ale (che conosce tutti/e): che cosa ha combianato il buon Davidigno durante le sue, ormai immeritate, ferie?

RISPOSTA
Il buon Davidigño... ma il nome Kaiser rende più l'idea... sta attraversando un momento delicato e difficile. Gli allenamenti sono passati in secondo piano, un po' a causa del prematuro sfiorimento delle sue amicizie: Marchigño, ormai master, avviato verso un'inevitabile invecchiamento; SuperMario, ahinoi convolato a nozze... e con il pallino delle due ruote, così come lo scudiero Cisky sempre alla ricerca di nuove avventure sportive (canyoning, marathon mbo o granfondo). Quindi: niente allenamenti = scarsa forma = zeru risultati. La mancanza di allenamenti da sola può bastare a far regredire uno dei migliori lombardi in circolazione a misera comparsa?
L'esempio Ronaldhiño porterebbe la lancetta delle risposte verso il sì, ma se si va indietro nel tempo e si ripensa al buon Diego Armando si potrebbe facilmente intuire che c'è dell'altro... Cosa? Le ipotesi* e le ombre* (ma non parlerei di Ombretta, anche lei felicemente sposata) sono innumerevoli ma non essendo un accanito lettore di Novella 2000 non conosco bene le sfumature del colore più adatto, anche perché grande riservatezza ha sempre celato il nostro. Tornando al magro bottino c'è anche l'alibi del livello della Competizione; non stiamo parlando di garette regionali dove non ha mai avuto difficoltà ad imporsi su personaggi Waltdisneyani come Pippa Dipace o l'inglesino Steve Ueraiem, e per superare Valli e Spagnoli non c'è bisogno di essere al top, gli bastava stare attento ad un paio di Grassi e il gioco era fatto. In Trentino le cose erano diverse, le parole 'Competizione Internazionale' non devono essere state ben digerite dal nostro ed eccoci con piazzamenti che si addicono più a estrazioni del lotto, ma neanche perché il lotto si ferma a 90... Toccato il fondo, per rivedere il Kaiser risplendere di luce propria le umili soluzioni che riesco a partorire sono solo due: o la bw gli blocca le ferie future per evitare altre figure, specialmente per non doverselo riprendere in ufficio con il morale più basso di quando era partito. Oppure gli si trova un nuovo coach per l'ultima settimana di agosto a Santo Stefano in stile Zdeněk Zeman che gli chiuda le porte del ritiro e lo rimetta a fare le salite coma quando in gioventù scorrazzava sui due monti contigui, già cantati dal Manzoni, l'uno detto di San Martino, l'altro, con voce lombarda, il Resegone. Ultima nota, per non farsi un clamoroso autogol bisogna evitare che l'allenatore porti con se ipotesi castane o ombre tiziane...
In fede Zdeněk Zeman

giovedì 2 luglio 2009